N-BK7
N-BK7 è un vetro ottico ampiamente utilizzato, apprezzato per le sue prestazioni ottiche superiori e il suo rapporto costo-efficacia. Questo materiale, composto principalmente da silice (SiO2) e ossido di boro (B2O3), si distingue per le sue applicazioni nella gamma del visibile e del vicino infrarosso, rendendolo una scelta comune nel campo dell'ottica di precisione.
Composizione e proprietà
N-BK7 è un vetro corona borosilicato con una composizione primaria di silice e ossido di boro, insieme a quantità minori di ossido di sodio (Na2O), ossido di potassio (K2O) e ossido di bario (BaO).
Prestazioni ottiche
- Indice di rifrazione (nd): 1,51680 (a 587,6 nm)
- Numero abate (vd): 64.17
- Gamma di trasmissione: da 350 nm a 2,5 μm
Proprietà fisiche
- Densità: 2,51 g/cm³
- Durezza Knoop: 610 kg/mm²
- Coefficiente di dilatazione termica: 7,1 x 10⁻⁶ K⁻¹
- Temperatura di trasformazione: 557°C
Applicazioni
N-BK7 è ampiamente utilizzato nella produzione di lenti, prismi e finestre ottiche, particolarmente adatte per applicazioni nel visibile e nel vicino infrarosso. È una scelta comune per l'ottica di precisione e le applicazioni industriali.
Vantaggi e limiti
Produzione e varianti
Questo vetro ottico è disponibile in varie forme e dimensioni, tipicamente come blocchi di vetro. Richiede levigatura, lucidatura e modellatura per essere fabbricato in componenti ottici. N-BK7 è una versione ecologica dell'originale BK7, priva di piombo e arsenico, mantenendo tutti i vantaggi del materiale originale.
N-BK7 rimane uno dei vetri ottici più comunemente utilizzati grazie alla sua versatilità, buone proprietà ottiche e costo relativamente basso. È particolarmente adatto per applicazioni nello spettro visibile dove è richiesta un'elevata precisione ma le condizioni ambientali estreme non rappresentano un problema. Quando si seleziona il materiale ottico appropriato, è essenziale considerare sia i requisiti applicativi che le caratteristiche del materiale per fare la scelta migliore.
H-K9L
H-K9L è un vetro corona borosilicato noto per la sua elevata qualità ottica e durata. È composto principalmente da silice, ossido di boro, ossido di sodio, ossido di potassio, ossido di bario e una minuscola quantità di ossido di arsenico. Questo vetro è riconosciuto per essere rispettoso dell'ambiente, aderendo agli standard RoHS 2.0 escludendo sostanze nocive come piombo, cadmio e arsenico.
Principali proprietà ottiche e fisiche
Le proprietà ottiche di H-K9L sono notevoli, con un indice di rifrazione di 1,51680 alla lunghezza d'onda di 587,56 nm e un numero di Abbe di 64,20. Dimostra velocità di trasmissione eccellenti nello spettro dal visibile al vicino infrarosso, che va da 350 nm a 2,0 μm. Fisicamente, H-K9L ha una densità compresa tra 2,51 e 2,52 g/cm³ e presenta una durezza significativa con una durezza Knoop di 610 kg/mm². Il suo coefficiente di dilatazione termica è pari a 7,1 x 10^-6 K^-1 per temperature comprese tra 20°C e 300°C.
Caratteristiche termiche e applicazioni
Per quanto riguarda le proprietà termiche, H-K9L rammollisce a 719°C, ha un punto di ricottura compreso tra 557°C e 657°C e un punto di deformazione a 624°C. Queste caratteristiche rendono H-K9L la scelta ideale per la produzione di componenti ottici come lenti, prismi e finestre, insieme alla sua utilità in applicazioni laser, substrati specchianti e rivestimenti ottici, soprattutto dove l'elevata precisione nello spettro visibile è fondamentale.
Vantaggi e informazioni sul produttore
H-K9L si distingue per l'elevata qualità ottica, il contenuto minimo di bolle e inclusioni e le robuste proprietà meccaniche che offrono un'eccellente resistenza ai graffi. Presenta anche stabilità chimica, semplificando i processi di levigatura e lucidatura. In particolare, H-K9L è prodotto da CDGM (ChengDuGuangMing), uno dei principali produttori cinesi di vetro ottico, fornendo un'alternativa economica agli equivalenti occidentali come Schott N-BK7. Questa convenienza, unita alle sue proprietà ottiche e fisiche comparabili, rendono H-K9L una scelta preferita per un ampio spettro di applicazioni ottiche.
In sintesi, le proprietà ottiche e fisiche superiori dell'H-K9L, abbinate alla conformità ambientale e al rapporto costo-efficacia, lo rendono una scelta versatile e popolare nel settore dell'ottica. La sua ampia gamma di applicazioni e il sostegno di un produttore rispettabile come CDGM non fanno altro che aumentare il suo fascino, consolidando la sua posizione come alternativa competitiva a occhiali ottici simili di fabbricazione occidentale.
N-BK7 CONTRO H-K9L
In termini di proprietà ottiche, entrambi gli occhiali condividono identici indici di rifrazione (nd) di 1,51680, con numeri di Abbe strettamente corrispondenti (vd): N-BK7 a 64,17 e H-K9L leggermente più alti a 64,20. Il raggio di trasmissione per N-BK7 si estende da 350 nm a 2,5 μm, mentre per H-K9L si estende da 350 nm a 2,0 μm.
Fisicamente, i due vetri sono quasi identici, ciascuno possiede una densità di circa 2,51 g/cm3 (con H-K9L che arriva fino a 2,52 g/cm3) e una durezza Knoop di 610 kg/mm2. Entrambi i materiali presentano un coefficiente di dilatazione termica di 7,1 x 10^-6 K^-1 in un intervallo di temperature di 20-300°C. Le proprietà termiche rivelano una temperatura di trasformazione di 557°C per N-BK7; H-K9L ha un intervallo più ampio, che si estende da 557 a 657°C, segnando il suo punto di ricottura.
Sia N-BK7 che H-K9L trovano ampio utilizzo nella produzione di componenti ottici come lenti, prismi e finestre, applicabili negli spettri visibili e nel vicino infrarosso. Sono apprezzati per la loro qualità ottica superiore, il contenuto minimo di bolle e inclusioni, le lodevoli proprietà meccaniche e la resistenza ai graffi, oltre alla stabilità chimica che semplifica i processi di molatura e lucidatura.
SCHOTT, un'azienda tedesca, produce N-BK7, posizionandolo come un'opzione ecologica priva di piombo e arsenico. Al contrario, H-K9L è prodotto da CDGM (ChengDuGuangMing) in Cina e contiene tracce di ossido di arsenico. Mentre N-BK7 è commercializzato come alternativa più ecologica, H-K9L offre un prezzo più competitivo.
In definitiva, la scelta tra N-BK7 e H-K9L dipende da fattori quali disponibilità, costo e specifici requisiti ambientali o normativi, essendo entrambi gli occhiali ampiamente intercambiabili per la maggior parte delle applicazioni.